Erika Bravi, scomparsa a Marsiglia da 14 giorni. La madre: «L'ex marito partito per il Marocco, lui l'aveva picchiata»

Secondo alcune indiscrezioni, durante il divorzio c'erano stati dei problemi con l'ex coniuge: pare che lui non pagasse neppure gli alimenti

Martedì 8 Agosto 2023 di Erica Di Blasi
Erika Bravi, scomparsa a Marsiglia da 14 giorni. La madre: «L'ex marito partito per il Marocco, lui l'aveva picchiata»

All'appuntamento con suo figlio non si è mai presentata. Un comportamento insolito per lei, da sempre madre amorevole. Poco prima aveva anche parlato con i genitori in Italia. Poi il nulla. Sono ormai trascorsi quattordici giorni dalla scomparsa di Erika Bravi, 45 anni, originaria di Forlì. Dal 25 luglio si sono perse le tracce delle donna che vive e lavora a Marsiglia, in Francia. A lanciare l'allarme è stato il figlio maggiore, dopo averla attesa invano quel giorno vicino alla fermata della metropolitana. Contemporaneamente i familiari in Italia hanno contatto il Comitato scientifico ricerca scomparsi e il consolato italiano a Marsiglia. Erika Bravi si era trasferita in Francia ormai da tempo: alle spalle aveva un divorzio. «Sono sei anni che non vediamo dal vivo nostra figlia hanno precisato Rita e Zelio Bravi, i suoi genitori . Lei ha sempre lavorato in Francia e i figli sono andati a scuola lì. Poi c'è stata la pandemia con tutta la questione degli isolamenti e dell'impossibilità di muoversi».
In Italia la donna aveva lavorato nella ristorazione, anche in un McDonald's.

Poi sette anni fa la decisione di seguire l'ex marito, marocchino, in Francia dove aveva lavorato nello stesso settore.

Francia, segregata e torturata dal marito per 12 anni: nella casa degli orrori trovati un banco per le torture e strumenti per le sevizie

LA SEPARAZIONE

La coppia ha divorziato appena un anno fa. Dopo la separazione Erika ha lasciato la casa che avevano presa in affitto insieme, ma che era intestata all'uomo. Il primo mese ha vissuto in un alloggio messo a disposizione dal suo datore di lavoro. Alla fine ha trovato un'altra sistemazione. Ma poi sono iniziati i problemi di salute e voleva tornare a casa in Italia. «E voleva farlo assieme ai bambini - precisano ancora i genitori - ma non sembrava facile». Secondo alcune indiscrezioni, durante il divorzio c'erano stati dei problemi con l'ex coniuge: pare che lui non pagasse neppure gli alimenti. I familiari hanno diramato, attraversa i social, un identikit della figlia - «Erika è alta circa 1 metro e 70 centimetri, pesa 62 chili, ha capelli neri e lunghi, occhi marroni» -, invitando chiunque sappia qualcosa a contattare il 112 o il Comitato scientifico ricerca scomparsi. La famiglia ha anche contattato un investigatore privato.
A casa è la mamma a essere più angosciata. «Erika mi ha chiamato al telefono alle 14.30 del 25 luglio. Mi ha detto che un'ora dopo doveva incontrare il figlio, che ha 18 anni, per andare a vedere un appartamento dove trasferirsi. Ma a quell'appuntamento non si è mai presentata. L'ex marito di Erika, originario del Marocco, non le pagava gli alimenti e lei doveva mantenere i due figli, di 12 e 18 anni, con il suo lavoro. Non ce la faceva più, e recentemente aveva ricevuto anche lo sfratto dalla sua abitazione a Marsiglia, nel terzo dipartimento Bouches du Rhone». L'ex marito di Erika aveva già organizzato il viaggio in Marocco prima della scomparsa dell'ex. E alla fine, nonostante quello che è successo, è tornato lo stesso in patria. Un comportamento che la madre di Erika etichetta come strano.

I DUBBI

«Come si fa a partire quattro giorni dopo che è scomparsa la madre dei tuoi figli? Il loro matrimonio era finito un anno fa. Mia figlia ci aveva detto che una volta lui l'aveva picchiata e da quel giorno la convivenza era diventata impossibile». Dal giorno del mancato appuntamento i genitori non hanno più avuto notizie della figlia. «Proviamo a chiamarla ogni giorno, ma il telefono continua a essere staccato dalla mattina del 26 luglio. Il giorno della scomparsa le abbiamo mandato diversi messaggi, ma non ha mai risposto». E adesso è difficile capire cosa sia successo. «Non lo so - dice piangendo la madre - voglio solo pensare di poterla riabbracciare il prima possibile. Doveva rientrare a Forlì a giorni, per passare un po' di tempo con noi assieme ai suoi figli, e invece ora i ragazzi sono partiti per il Marocco con il padre. Con mio nipote più grande ci siamo sentiti al telefono, e anche se non mi dice niente, riconosco la preoccupazione nella sua voce».
Erica Di Blasi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultimo aggiornamento: 13:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA