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Olimpiadi Milano Cortina. Via libera al decreto sulla realizzazione delle opere infrastrutturali: 81 sì al Senato

Iniziato oggi l'esame del decreto sulla realizzazione delle opere per i Giochi olimpici e paralimpici: voto contrario da M5s, Avs

Mercoledì 20 Marzo 2024

Ore 18.50, Sbrollini (Iv): Sulle infrastrutture siamo molto indietro

«Italia Viva è sempre stata favorevole allo sport e ai piccoli e grandi eventi sportivi. Ma abbiamo grandi perplessità su questo decreto.

Mancano 687 giorni all'inaugurazione dei giochi olimpici invernali di Milano e Cortina, ma siamo molto indietro rispetto agli impegni presi dal ministro Salvini. Dai 2,2 miliardi di euro stimati due anni fa, i costi continuano ad aumentare. Rischiamo, spero di no, di non avere le stesse opportunita di volano e di sviluppo che ha avuto, ad esempio, Torino nel 2006». Lo dice la senatrice Daniela Sbrollini, responsabile sport di Italia Viva, annunciando il voto di astensione del gruppo al decreto Milano-Cortina. «Vorrei ricordare le parole di un collega del ministro Salvini, il ministro dell'economia Giorgetti: "mi sono pentito di aver portato le olimpiadi, vedo che ci sono grandi difficoltà nella realizzazione delle opere". Le nostre preoccupazioni sono proprio queste: ce la faremo a realizzare le opere in tempo? - si chiede Sbrollini - e poi c'è la Corte dei Conti del Veneto, che ha espresso perplessità sui tempi e sui costi, e vuole vederci chiaro sulle infrastrutture e sulla pista da bob della discordia. Questa costerà 120 milioni e c'è il rischio, se non dovesse essere completata, che si vada all'estero. La verità è che si sono persi anni per cambiare la governance dei giochi. Ci auguriamo che, nonostante tutte le difficoltà, si possa procedere celermente alla realizzazione delle opere infrastrutturali a Milano, in Lombardia e a Cortina. Le olimpiadi e le paralimpiadi sono una grande opportunità, basti pensare a Roma senza le Olimpiadi per la mancanza di lungimiranza della sindaca Raggi e del Movimento 5 stelle. Ma serve attenzione. Luci e ombre in questo decreto, per questo Italia Viva si astiene».

Ore 18.35, Anas sarà soggetto responsabile delle opere stradali complementari

L’Anas è designato come soggetto responsabile delle opere stradali complementari, subentrando alla Simico; viene rivista la governance di quest’ultima; ed è previsto anche il subentro dell’amministratore delegato di Anas come commissario straordinario per l'intervento relativo alla messa in sicurezza della Statale 36.

Diverse le modifiche introdotte durante l’esame in commissione Ambiente di Palazzo Madama e confermate dall’Assemblea. Gli enti territoriali che sono interessati dai Giochi olimpici di Milano Cortina 2026 potranno "concorrere a finanziare e svolgere attività inerenti ai Giochi e finalizzate a favorire l'impatto positivo sul territorio di rispettiva competenza dal punto di vista sociale, ambientale ed economico". Inoltre gli enti concedenti di impianti sportivi connessi allo svolgimento dei Giochi olimpici potranno "procedere alla revisione del contratto in modo da "regolare gli effetti della mancata fruizione dei medesimi impianti da parte dei concessionari, in conseguenza degli impieghi connessi all'evento, mediante la rideterminazione della durata del contratto di concessione" ma solo "nella misura strettamente necessaria a ricondurlo ai livelli di equilibrio e di traslazione del rischio pattuiti al momento della sua conclusione" e ad esclusione dei "contratti di concessione in relazione ai quali l'equilibrio economico - finanziario e i livelli di traslazione del rischio pattuiti al momento della sua conclusione siano altrimenti assicurati".

Ore 18.32, via libera del Senato a dl con 81 sì

L'Aula del Senato approva il decreto sulla realizzazione delle opere infrastrutturali per i Giochi olimpici e paralimpici di Milano-Cortina 2026. I voti favorevoli sono stati 81, contrari 20 e 31 astenuti. I gruppi di maggioranza hanno votato a favore, si sono astenuti Pd, Iv, Az, mentre voto contrario da M5s, Avs.

Ore 18.25, Ronzulli (FI): Sinistra del no a tutto, anti-italiana e masochista

«La sinistra è per l'Italia del no a tutto. No a nuove infrastrutture, no al Mose, no alle olimpiadi, all'alta velocità, al ponte sullo Stretto, alla Tap. Noi, invece, siamo per l'Italia moderna, per la creazione di ponti, strade e ferrovie, per mettere fine ai viaggi della speranza dal Nord al Sud e perchè il Paese abbia finalmente una dimensione europea. Diciamo si ad ogni strumento che permetta al nostro Paese l'approvvigionamento delle fonti energetiche di cui abbiamo così bisogno, con costi contenuti e benefici per tutti i cittadini. É la visione che manca alla sinistra, perche fosse per voi l'Italia tornerebbe indietro all'età della pietra. Avete raggiunto un livello di anti-italianità davvero masochista». Lo ha detto, intervenendo in Aula durante le dichiarazioni Licia Ronzulli.

Ore 17.40, Floridia (Avs): Beffa e presa in giro, follia economica e ambientale

«Si vuole asfaltare a piu non posso mezza Italia del Nord. Il Paese ha perso la sfida di organizzare giochi olimpici e paralimpici ambientalmente sostenibili, in nome di una logica del profitto e del consumo momentaneo, noncurante delle criticita territoriali, causate anche dalla crisi climatica. Alleanza Verdi Sinistra non è contraria ai giochi invernali. Abbiamo chiesto solo che questi vengano organizzati e svolti nel rispetto dell'ambiente, lasciando ai territori interessati un'eredità infrastrutturale che possa efficacemente essere utilizzata dalle comunità montane, già alle prese con i problemi legati allo spopolamento e alla scarsita di servizi. Quello che abbiamo proposto con i nostri emendamenti, tutti bocciati dalla maggioranza, è che nel 2026 si svolgano delle Olimpiadi e Paralimpiadi rispettose dell'ambiente, del territorio, degli atleti e dei cittadini. Spiace vedere che invece si stia andando in tutt'altra direzione, che non ci sia stata nessuna interlocuzione con i cittadini e le comunita montane e che tutto sia stato calato dall'alto, a scatola chiusa. Alleanza Verdi e Sinistra vota No». Sono le parole di Aurora Floridia di Avs.

Ore 17.25, Di Girolamo (M5s), solo sprechi e cemento

«Il provvedimento in discussione al Senato relativo alle Olimpiadi del 2026 è l'ennesimo sparo di fumo negli occhi nei confronti degli italiani. Quelli che dovevano essere Giochi low cost, vengono trasformati in una triste kermesse dello spreco, tutto per accontentare i mille campanili coinvolti nel progetto. Non c'è solo il caso più eclatante, quello della pista da bob, skeleton e slittino di Cortina, che pure è un rovinoso strazio ambientale ed economico. I costi complessivi arrivano già oggi a sfiorare i 4 miliardi, quasi tutti sborsati dai cittadini italiani, ben più del doppio di quanto si era previsto di spendere nel 2019 quando venne presentata la candidatura. In questo festival dello sperpero, il governo ci propina un decreto che di fatto manda in vacca ogni procedura, ogni minimo paletto in tema di sicurezza di lavoro nei cantieri e qualsivoglia tutela a chi nei cantieri viene già sottoposto a turni massacranti. Di riflesso, le proposte arrivate nelle commissioni parlamentari sono state tutte respinte, come ad esempio il finanziamento del fondo per le reti ciclabili urbane. Chi usa la bicicletta è vittima di una crociata da parte del governo Meloni, basti vedere la riforma del codice della strada. Del resto chi va in bici non compra auto, non fa il pieno di benzina, non sottoscrive assicurazioni e rappresenta un danno per l'economia secondo la forma mentis di questo esecutivo. Insomma, soldi buttati dalla finestra, cemento a go go anti-ecologismo diffuso. Questo è lo spirito olimpico del Centrodestra». Così in una nota Gabriella Di Girolamo, capogruppo M5s in commissione Ambiente e Lavori Pubblici al Senato.

Ore 16.50, sono in corso le votazioni sugli emendamenti

L'Aula del Senato riprende l'esame del decreto sulla realizzazione delle opere infrastrutturali per i Giochi olimpici e paralimpici di Milano-Cortina 2026. Sono in corso le votazioni sugli emendamenti. Il provvedimento dopo il via libera di palazzo Madama passerà all'esame della Camera ed è in scadenza il 5 aprile prossimo.

L'obiettivo del decreto è quello di di consentire il completamento in tempi certi delle opere necessarie allo svolgimento dei giochi, attraverso la revisione complessiva delle attribuzioni commissariali e la revisione della governance della Simico (società infrastrutture Milano-Cortina). Il testo si compone di 6 articoli. Tra le norme introdotte: designa Anas come soggetto responsabile delle opere stradali complementari, subentrando alla Simico spa nei rapporti giuridici attivi e passivi e nei procedimenti amministrativi; interviene sulla governance della Simico, attribuendo specifiche funzioni ai membri dell'organo di amministrazione; prevede che l'amministratore delegato di Anas subentri come commissario straordinario per l'intervento relativo alla messa in sicurezza della Statale 36, con poteri specificati. Infine la Commissione ambiente ha inserito l'autorizzazione per gli enti territoriali a partecipare alle attività connesse ai giochi e ad adottare misure per favorire l'impatto positivo sul territorio.

Ore 15.45, riprende la seduta del Senato. Il ricordo di Ilaria Alpi

Riprende alle 15.45 del pomeriggio di mercoledì 20 marzo la discussione del ddl di conversione del decreto-legge n. 10/2024. Ignazio La Russa ha ricordato l'anniversario dell'assassinio della giornalista Ilaria Alpi e del cineoperatore Miran Hrovatin.

Galliani: "Le Olimpiadi non solo opportunità economica"

«Lo sport e' un tema che mi e' particolarmente caro. Ho cercato di dimostrarlo da subito sostenendo, prima, il percorso che ha portato all'inserimento dello sport in Costituzione e presentando, poi, un nuovo disegno di legge per migliorare il nostro sistema sportivo soprattutto in ambito formativo e di accesso alle pratiche e agli impianti per i soggetti che piu' hanno difficolta' ad integrarsi». Lo ha detto, intervenendo in Aula durante la discussione generale sul decreto Milano-Cortina, il senatore di Forza Italia Adriano Galliani.

«Le Olimpiadi Milano-Cortina rappresentano una linfa nuova di sviluppo. I lombardi sono pronti a dare al mondo un evento grandioso, una manifestazione che sara' senza dubbio volano per l'intera economia nazionale, con un aumento della domanda per il comparto sport che potrebbe superare il miliardo di euro. Ma i benefici non si limiteranno agli aspetti economici: l'impatto mediatico potrebbe invogliare sempre piu' persone ad avvicinarsi alla pratica sportiva, con conseguenze positive sul benessere psicofisico, sulla coesione sociale, sulla riduzione della spesa sanitaria e sulla promozione del territorio. E' importante, dunque, il coinvolgimento di tutti gli enti, organizzazioni e associazioni del territorio che saranno in grado di dare la giusta collaborazione per il perfezionamento di questo evento. Il governo e' impegnato in prima linea per rendere un successo le Olimpiadi e le paralimpiadi invernali Milano Cortina 2026. E noi saremo al suo fianco», ha concluso. 

Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Nell'aula del Senato è iniziato oggi, mercoledì 20 marzo, l'esame del decreto sulla realizzazione delle opere infrastrutturali per i Giochi olimpici e paralimpici. 

Cosa succede oggi in Senato

E' in corso l'avvio della discussione del ddl di conversione del decreto-legge n. 10/2024 sulla governance e sugli interventi di competenza della Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A. (A.S. 1014). Il ddl sarà discusso nel testo proposto dalla Commissione ottava licenziato nella seduta del 19 marzo con mandato al relatore, senatore Rosso.

Ultimo aggiornamento: 18:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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