PRATA DI PORDENONE - «Ho il cuore spezzato, tre anni di lavoro e sacrifici bruciati...». Paolo Manzan, 20 anni, è distrutto. Ieri mattina sulla porta della sua 3R Technology, in via Roma 68 a Prata, ha affisso un cartello per avvertire la clientela che fino a martedì resterà chiuso causa furto.
Una mazzata
Per Paolo Manzan, che ha aperto il suo laboratorio soltanto lo scorso gennaio, il danno è rilevante. «Così hanno messo in ginocchio la mia creatura - dice riferendosi all’attività - Da 16 anni in poi ha messo da parte denaro per aprire il negozio, era il mio unico obiettivo, non tiro fuori neanche lo stipendio, lascio tutto nell’attività. E adesso?». Adesso spera che qualcuno gli dia una mano. Ieri ha ricevuto tantissimi messaggi di incoraggiamento, tutti si dicono pronti ad aiutarlo. «Speriamo - confida - che qualcuno mi aiuti». Anche la riparazione della finestra scassinata potrebbe essere un buon contributo.
Le indagini
Il furto è stato scoperto ieri mattina. Il giovane stava bevendo il caffè, quando si è collegato da remoto con la telecamera del negozio. «Non si vedeva neanche un telefono - spiega - Ho pensato a uno scherzo, invece no, quando sono arrivato ho scoperto che erano spariti tutti i cellulari e i tablet. Sono rimasti soltanto due computer». Sul colpo stanno indagando i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Sacile, che ieri mattina hanno fatto un sopralluogo e cercato tracce dell’intrusione. Purtroppo la telecamera di sicurezza non ha registrato la presenza di estranei. Accertamenti verranno estesi anche agli impianti di telesorveglianza di via Roma.