Dalla Marca più di 4mila alpini verso Vicenza: «Il sogno è la pace». La chiamata a raccolta per «veci e bocia», si parte anche a piedi

Giovedì 9 Maggio 2024 di Mattia Zanardo
Gli alpini trevigiani a bassano

TREVISO - Vicenza è pronta per accogliere gli Alpini. E anche le penne nere sono pronte a raggiungere la città berica per la 95esima Adunata Nazionale in programma questo fine settimana. Dalle 4 sezioni Ana della Marca si stima la partecipazione di oltre 4mila "veci" e "bocia". Le prime avanguardie sono già partite in questi giorni, il grosso muoverà come tradizione tra oggi e domani, in coincidenza con l'avvio ufficiale degli eventi, altri -soprattutto coloro la cui carta d'identità non è più tanto compatibile con le notti in branda sotto una tenda- arriveranno in giornata domenica per il momento clou della sfilata.

Da Treviso a Vicenza, gli alpini arrivano anche a piedi

I mezzi saranno i più vari: treno, pullman, auto private, persino a piedi, alle volte in compagnia dei fidi muli. Dalla sezione di Treviso sono dirette all'Adunata tra le 1.500 e le 2mila penne nere. In diversi hanno programmato un "avvicinamento" zaino in spalla e scarponi ai piedi, per 80-100 chilometri, da Casale sul Sile, Signoressa, Preganziol, Volpago del Montello, con tanto di "app" per tracciare il percorso e scambio di gagliardetti con i "commilitoni" dei paesi attraversati.

Hanno scelto la bicicletta, invece, gli alpini in servizio alla caserma Manlio Feruglio di Venzone che ieri hanno fatto sosta a Preganziol per la cerimonia di commemorazione della Medaglia d'oro al valor militare della Grande guerra, nativa proprio di San Trovaso. «Vicenza è città alpina, aspetta questo appuntamento da 33 anni, senza dubbio sarà un'Adunata molto partecipata» auspica Franco Giacomin, alla sua "prima" da presidente sezionale. L'Ana di Treviso, poi, organizza il concorso 23. Fotografare l'Adunata, con tre categorie: “Il sogno di pace degli Alpini”, “Fraternità alpina”, “Il viaggio e gli incontri a Vicenza”. Ultimi preparativi in corso pure per gli alpini di Conegliano: poco meno di un migliaio quelli attesi a Vicenza dalla sezione presieduta da Francesco Botteon, che il prossimo anno celebrerà il centenario.

Lo striscione con il "sogno della pace"

Anche il collega Francesco Introvigne alla testa dell'Ana di Vittorio Veneto rimarca: «Soprattutto in questi tempi bui è necessario ribadire il valore della pace: gli alpini in armi e in congedo sono uomini e donne di pace». Non a caso lo striscione a tema recita: "Donne e uomini di pace, sogno che è realtà". Con i circa 600-800 alpini vittoriesi all'Adunata non può mancare il Reparto Salmerie: i suoi quattro muli e i loro conducenti saranno protagonisti già oggi di un evento con gli alunni delle scuole a Creazzo, per poi essere una delle attrazioni della sfilata. A proposito dei celebri quadrupedi, già domenica da Farra di Soligo è partita una squadra con la mula Violet: attraverserà le Colline del Prosecco, il Monte Grappa, Bassano. Una quindicina di altri camminatori invece, da Arquà Petrarca percorreranno i colli fino al santuario di Monte Berico. Sono la testa della spedizione all'Adunata della sezione di Valdobbiadene. Almeno 350 i soci in sfilata, con lo striscione ad hoc "Impegno, volontariato, solidarietà le nostre armi per la pace", più altri 150 a far da spettatori, anticipa il presidente Massimo Burol. Componente irrinunciabile dell'Adunata, i cori: numerosi anche quelli trevigiani. A questo link orari e luoghi precisi dei loro concerti: https://www.adunatalpini.it/concerti-cori. Ultima nota: come sempre l'ordine di sfilamento sarà inverso alla distanza per il rientro. Il turno degli alpini della Marca è previsto a partire dalle 16.30-17.

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