VICENZA - Dopo la pausa forzata per pandemia, il Museo del Gioiello di Vicenza riapre le porte ai visitatori e avvia una fase di rilancio che intende rafforzare i rapporti con i produttori orafi locali. Da sabato 25 settembre, all'interno della Basilica Palladiana, nel cuore del centro storico cittadino, sarà possibile visitare l'esposizione permanente «Una Storia Italiana», inaugurata online lo scorso dicembre e finora fruibile solamente in formato digitale sul sito. Per accedere al Museo la prenotazione non è obbligatoria, ma sarà necessario esibire il Green pass.
L'esposizione si suddivide in nove sale tematiche dedicate all'eccellenza creativa, artistica, produttiva e tecnologica del gioiello Made in Italy. In particolare la mostra aggiunge un altro livello di lettura che riguarda il territorio italiano, in termini di creatività e di manifattura. Le varie sale mettono in evidenza l'alto artigianato delle maison orafe, i grandi artisti orafi, i protagonisti del gioiello moda, i designer, le eccellenze caratterizzate da tecniche e materiali propri delle «ricchezze» del nostro Paese: dal corallo alla filigrana, dal micromosaico alla pietra lavica e gli scenari del futuro.