«Galleria del Comelico chiusa, sarà un disastro»

Martedì 13 Febbraio 2024, 14:40 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 08:28

LO SCENARIO
L'Unione montana si è impegnata a trovare la quadra di tutte le attività economiche interessate dal provvedimento restrittivo e a presentare lo scenario ad Anas, con la richiesta d'indennizzo. Tra le questioni da risolvere vi è anche quella che riguarda le figure professionali in entrata e uscita, tra le 22 e le 6, quando il transito lungo il tunnel sarà vietato a tutti, tranne ai mezzi di soccorso. Si tratta di operatori della Casa di soggiorno, infermieri in servizio presso i nosocomi dell'Ulss n.1 Dolomiti, autisti della Dolomiti Bus. Molto probabilmente sarà sufficiente un aggiustamento di una decina di minuti prima e dopo l'orario previsto da Anas. Nulla, comunque, sembra lasciato al caso. In un incontro, avvenuto sempre nella sede dell'Um, con le forze dell'ordine, il Suem 118 e i vigili del fuoco, è stato ipotizzato un potenziamento delle sedi esterne al Comelico, di competenze di quest' ultimo. Nel caso specifico si tratta dei pompieri. Si sta valutando un incremento di personale per il distaccamento di Pieve e per quello dei volontari di Auronzo, dove non si esclude l'arrivo di personale effettivo. Nei giorni scorsi, le tre sigle sindacali Cgil Belluno, Cisl Belluno Treviso e Uil Veneto Belluno e la Confcommercio hanno chiesto un incontro al prefetto di Belluno per domandare misure adeguate di compensazioni per i disagi, che ne deriveranno, e per avviare un tavolo che ascolti le difficoltà del territorio e coordini il tutto in vista dei lavori.
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