ESPULSIONI
Il timore, probabilmente, non è solo quello di finire in prigione. Non è un segreto ormai che per i soggetti ritenuti pericolosi la questura oggi preferisca la via delle espulsioni rapide, con accompagnamento coatto ai centri per il rimpatrio in attesa di un volo per il Paese di provenienza. Una pratica che a Venezia, in questo ultimo anno, è stata particolarmente agevolata nei confronti dei nordafricani. Con la Tunisia, in particolare, i rapporti diplomatici sono particolarmente favorevoli: mediamente, negli ultimi tempi, ne sono stati rimpatriati circa una decina al mese.