Rugby Italia Sei Nazioni, per la sfida alla Scozia all'Olimpico il pallone arriva oggi in bicicletta da Edimburgo in memoria di Massimo Cuttitta e Doddie Weir. Il programma e la tv

Martedì 5 Marzo 2024, 09:24 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 15:07
Italia rugby Sei Nazioni, per la sfida alla Scozia all'Olimpico il pallone arriva in bicicletta da Edimburgo in memoria di Massimo Cuttitta e Doddie Weir
di Paolo Ricci Bitti
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Due stelle per illuminare l’attesa di Italia - Scozia, 9 marzo alle 15.15 all’Olimpico strapieno per il quarto turno del Sei Nazioni del rugby.

Massimo Cuttitta e George Wilson “Doddie” Weir hanno passato troppo presto la palla, ma i risultati che hanno raggiunto e l’affetto che hanno lasciato animano l’iniziativa scattata da Edimburgo che si concluderà il giorno prima del match in piazza Navona. Per ricordare “Maus”, il pilone 70 volte azzurro e 22 volte capitano portato via dal Covid nel 2021 a 55 anni e la seconda linea della Scozia (61 caps), morta di Sla nel 2022 a 52 anni, centinaia di rugbysti e non stanno pedalando per “toccare” gli stadi del Sei Nazioni e portare a Roma il pallone che, si legge sul sito della fondazione voluta da Doddie Weir, verrà usato per la partita.

Ovvero 2.700 chilometri con tappe a Dublino, Cardiff, Londra e Parigi e anche a Monaco perché il principe Alberto firmerà quella palla ovale e contribuirà alla raccolta fondi della “My Name’5 Doddie Foundation” che il giocatore ha creato negli ultimi anni di vita per sostenere la ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica. Un successo clamoroso: dal 2017 ad oggi, oltre alla benedizione della principessa Anna, madrina dell'Union scozzese, sono stati raccolti 11 milioni di sterline. A guidare il gruppo di ciclisti, coordinato da Kathy, moglie di Doddie Wier e rafforzato di tappa in tappa da giocatori di 18 squadre di tutta Europa, l’ex capitano della Scozia e chirurgo Rob Wainwright: durante una partita, la terza linea anche dei British and Irish Lions, lasciò il campo e si precipitò in tribuna per salvare uno spettatore colpito da infarto. Pedalano anche star quali l'irlandese Gordon D'Arcy, lo scozzese Roger Baird (nei Lions pure lui) e l'ex presidente dell'Union scozzese, Ian Barr. Si calcola che solo quest'anno almeno 50mila persone si mobiliteranno per sostenere la fondazione di Doddie Weir che venne anche nominato Obe (The Most Excellent Order of the British Empire) dalla regina Elisabetta.

A unire Italia e Scozia anche in questa avventura è Massimo Cuttitta che per otto anni ha allenato la mischia degli highlander portandola a livelli senza precedenti, tanto che la federazione scozzese dal 2022 ricorda il pilone italiano con una coppa di rara bellezza che viene messa in palio nei confronti fra italiani e scozzesi. La coppa Cuttitta, che simboleggia l'ingaggio delle prime linee, è stata realizzata con oltre 4 chili d'argento e legno di noce scozzese, da Hamilton & Inches, orafi di Edimburgo noti in tutto il mondo. A porgerla al capitano vittorioso sabato sul prato dell'Olimpico saranno Marcello Cuttitta, fratello di Massimo, e Ben Weir, figlio di Doddie.

A Roma i ciclisti saranno ospitati dalla Primavera Rugby a Tor di Quinto, a sostenerli anche l’ambasciata britannica guidata da Edward Llewellyn.

Paolo Ricci Bitti

Qui sotto si può seguire in diretta la pedalata

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