L’OPERAZIONE
Gli uomini del Commissariato, al comando del dirigente Claudio Di Paola, hanno fatto scattare l’operazione di buon mattino, giungendo con auto civetta e volanti. All’apertura delle serre la sorpresa: decine e decine di piante, amorevolmente curate con sistemi altamente tecnologici, degni della migliore azienda. A quel punto è stato allertato anche il sindaco Alberto Teso, che ha inviato sul posto gli operai comunali, con tre autocarri, riempiti con le oltre cinquecento piante di marijuana posta sotto sequestro e portata nella sede del Commissariato della cittadina balneare. Rimane da capire quante persone sono coinvolte nell’attività e cosa rischiano penalmente, trattandosi di coltivazione e detenzione (forse anche spaccio) di sostanza stupefacente. Così come dovrà essere verificata la dimensione dell'attività, ovvero da quanto durava e quanto produceva, anche in termini economici.