Sinner, chi c'è nel suo staff: l'allenatore, il supercoach Cahill, il manager-amico Vittur e la fidanzata

Venerdì 17 Novembre 2023, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 15:49

Simone Vagnozzi

Simone Vagnozzi ha 38 anni, nasce ad Ascoli Piceno e ha un passato da giocatore, avendo raggiunto, come massimo risultato in carriera, la posizione numero 161 nella classifica Atp. Appesa la racchetta al chiodo ha cominciato ad allenare riuscendo a portare, nel 2018, Marco Cecchinato a giocarsi una storica semifinale al Roland Garros. La chiamata di Sinner arriva dopo la cocente eliminazione ai quarti degli Australian Open del 2022, ma in realtà Vagnozzi stava lavorando con Jannik già da diverso tempo. Il coach seguiva l'azzurro durante i suoi allenamenti a Montecarlo e ha potuto stringere fin da subito un rapporto umano, condizione fondante e fondamentale di ogni collaborazione, con Sinner: «Per me ogni componente del mio staff è fondamentale», aveva dichiarato l'altoatesino, «quando qualcuno entra a far parte del gruppo non è importante solamente che sia uno dei migliori nel suo lavoro, ma è essenziale anche come io mi senta con questa persona. Devo essere a mio agio e sapere che posso parlare di qualunque cosa che mi passi per la testa».

Fin dal suo arrivo Vagnozzi ha lavorato sul bagaglio tecnico di Sinner, in particolare sulle variazioni dei suoi attacchi: a rete, volée, slice di rovescio, colpi più stretti, precisione piuttosto che potenza. Il coach aveva fissato un margine di tre anni per vedere risultati, la sensazione è che si possa raccogliere quanto seminato molto prima.

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