Non delude le attese il Belgio che al suo esordio al mondiale liquida la 'cenerentola' Panama con un perentorio 3-0 nel segno di Dries Mertens e Romelu Lukaku. Ma non è tutta in discesa la prima sfida del gruppo G con un inedito confronto in attesa che stasera si affrontino Inghilterra e Tunisia. I 'diavoli rossì impiegano infatti poco più di un tempo per trovare il vantaggio. Panama, alla sua prima, storica, apparizione in una Coppa del Mondo rende vita difficile ai quotati belgi, considerati tra i favoriti del torneo e con il chiaro obiettivo di iscriversi nel novero delle grandi. Quello che sulla carta si presentava come un incontro in discesa è nella realtà una partita ben più ostica, almeno nella prima frazione per il Belgio che trova il vantaggio solo ad inizio ripresa grazie ad una magia dell'esterno del Napoli Mertens. Poi un uno-due di Lukaku chiude definitivamente i giochi. C'è tanta emozione nelle fila dei panamensi per questo esordio mondiale. Lo testimoniano le lacrime durante l'inno del capitano Roman Torres, l'eroe della storica qualificazione al mondiale di Russia. Martinez schiera Lukaku punta unica con Mertens e Hazard a supporto. De Bruyne e Witsel in mezzo al campo con Meunier e Carrasco esterni. Dall'altra parte il ct di Panama Gomez risponde col 4-3-2-1 con Perez in attacco e Barcenas e Rodriguez esterni. A centrocampo Cooper, Gomez e Godoy.
Panama - accompagnato a Sochi dall'entusiasmo di oltre 5mila sostenitori arrivati direttamente dal piccolo paese centroamericano - si difende bene e resiste agli attacchi del Belgio che nonostante disponga di un attacco ben più 'pesantè.
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