Olimpiadi 2026, Malagò: «Bene tre città, ma ora scelta responsabile»

Mercoledì 4 Aprile 2018 di Redazione Sport
Olimpiadi 2026, Malagò: «Bene tre città, ma ora scelta responsabile»
«Al momento ci sono 7 nazioni interessate, noi siamo l'unica con tre città e questo si può interpretare molto bene, perché c'è un formidabile appeal dei cinque cerchi olimpici nel nostro Paese e posso dire che c'erano anche altre due potenziali sedi desiderose di farsi avanti. Ma la scelta implica qualche riflessione e una responsabilità maggiore rispetto a chi invece ha solo una città designata». Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, all'indomani dell'ufficializzazione da parte del Cio delle manifestazioni di interesse per ospitare i Giochi invernali del 2026. Oltre a Giappone, Austria, Svizzera, Canada, Svezia e Turchia, l'Italia è l'unico paese con tre città in lizza: Milano, Torino e Cortina. «Sarà sempre il Coni a scegliere - specifica il capo dello sport italiano a margine della presentazione della stagione agonistica 2018 di baseball e softball avvenuta stamane presso il salone d'onore del Coni - ma è un discorso da fare insieme al governo».

«Il Coni -ha aggiunto Malagò- può portare delle considerazioni oggettive ma poi senza il governo tutto questo lascia il tempo che trova.
Chi più favorito ad oggi? Qualche sede è molto forte e autorevole, altre meno ma qualsiasi considerazione oggi lascia il tempo che trova». Sul fatto che Milano ospiti proprio la sessione del Cio che nel 2019 dovrà eleggere la città vincitrice, Malagò si è detto fiducioso «che il Cio possa prendere seriamente in considerazione l'idea di modificare questa regola», che al momento preclude alla città che ospita la sessione a candidarsi per i Giochi. «Ma non è un discorso che riguarda solo la candidatura italiana - conclude il presidente del Coni - Vale per il futuro, perché non vedo per quale motivo una nazione debba decidere se candidarsi per una sessione del Cio oppure per un'Olimpiade. È una cosa che non ha senso».
Ultimo aggiornamento: 15:08
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