Chelsea-Roma 3-3, le pagelle: Kolarov, serata Premier. Perotti, fantasia e corsa

Giovedì 19 Ottobre 2017 di Alessandro Angeloni
Chelsea-Roma 3-3, le pagelle: Kolarov, serata Premier. Perotti, fantasia e corsa

ALISSON 6
Prende tre gol, sui quali non può fare nulla, avrebbe avuto bisogno di un po’ di fortuna in più. Il resto è quasi noia. C’è quando deve esserci, nelle prese alte, nelle uscite, nella gestione del pallone. 

JUAN JESUS 5
Rinvio maldestro sul calciatore più pericoloso con i tiri da fuori, ovvero David Luiz. Poi ci riprova con Hazard, ma il belga tira fuori. Si ferma qui, per fortuna. Una serata non proprio all’altezza, fatta di qualche errore di troppo. Difficoltà ovvie e prevedibili visto che la Roma gioca molto alta e spesso la difesa si ritrova uno contro uno. Il secondo gol di Hazard è più responsabilità di Fazio che non la sua.

PERES 5
Alla fine, il pallone mortifero riesce a regalarlo ad Hazard e la Roma becca un contropiede di sessanta metri: Morata va in porta e produce la palla gol per Hazard, partendo dalla sua trequarti. Su quella fascia combina poco ed è spesso in difficoltà in fase difensiva. Mette a dieci dalla fine una bella palla per Dzeko, che per poco non segna il suo terzo gol. Si sveglia verso la fine, trascinato dalla ottima prestazione generale del gruppo.

FAZIO 6
Un rinvio sbagliato dopo pochi minuti, poi si assesta e sbaglia meno. Sempre forte nel corpo a corpo, sfortunato nella deviazione che manda in porta Hazard per il raddoppio del Chelsea e in qualche rinvio sporco. Non fortunato, ma bravissimo sul lancio millimetrico per il gol di Dzeko. Una palla alla Bonucci, o alla Samuel, fate voi. Certo, Hazard di testa non dovrebbe fare gol...

KOLAROV 8
Il tunnel subito da Zappacosta gli fa perdere il lume della ragione. Ma come tu, proprio a me che sono Kolarov? Due minuti dopo spacca la porta di Courtois e rimette la Roma in partita. Vendetta. Ma non solo il gol: in queste partite domina per personalità e per fisicità. Sempre a petto in fuori. Muscoli e testa. E quel piede sinistro, magico anche quando serve sulla testa di Dzeko la palla del 2-3. La catena sinistra va alla grande, e il bene parte dal basso. 

STROOTMAN 7
Anonimo per una mezz’oretta, poi si distingue per una palla col contagiri per Nainggolan, che sbaglia a tu per tu con Courtois. E’ la cosa più bella che fa in mezzo a un primo tempo caratterizzato da qualche lacuna difensiva di troppo. Finisce in crescendo e sale in cattedra nel momento migliore della Roma. E veniva da un infortunio. Lotta finché ne ha. 

GONALONS 6,5
Tiene la squadra alta e in pressione sul Chelsea, poi errori di frenesia ne commette. Alti e bassi. Qualche buona chiusura difensiva. 

NAINGGOLAN 6
Gira a vuoto e sbaglia molto. Si pappa un gol nel primo tempo, ben servito da Strootman. Ne sfiora un altro con un gran tiro da fuori. Sono tante le palle perse. Non è da lui.

GERSON 6,5
Gioca alto a destra, ma non fa un movimento a tagliare il campo e per crossare deve portarsi la palla sul sinistro. Gioca con personalità, ma alla fine svolge il compitino, con pochissimi guizzi. 

DZEKO 9
Si batte e inventa qualche giocata per i compagni. Ha una palla gol, ma Courtois gliela sposta all’ultimo secondo. Poi bagna la sua centesima partita con un gol straordinario: raccoglie di sinistro al volo una splendida palla di Fazio. Un gol alla van Basten. La prima soddisfazione contro il Chelsea. La seconda arriva qualche minuto dopo quando raccoglie di testa una punizione di Kolarov. Standing ovation.

PEROTTI 7
Percussione alla Hazard , con tiro alto di pochissimo. Guizza, perfora la difesa del Chelsea in più di un’occasione, ma si perde sempre quando decide di calciare in porta. Si procura la punizione da cui nasce la seconda rete di Dzeko. 

PELLEGRINI 6
Si dà da fare. 

FLORENZI NG
Non ha tempo a disposizione.

EL SHAARAWY NG
Pochi minuti dentro.

DI FRANCESCO 8
Sempre in mano il gioco, grande personalità.

La squadra corre e gioca al calcio e fa una bellissima figura. La qualificazione da utopia diventa sogno. Peccato ancora per qualche errore difensivo di troppo, che va messo a posto. 

Ultimo aggiornamento: 08:38
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