dal nostro inviato MADRID La Spagna umilia l'Italia: il 3 a 0 di Madrid è pesante e significativo. Lopetegui dà una lezione di tattica a Ventura che, senza Chiellini, rinuncia alla difesa a 3 e sceglie il 4-2-4 proprio contro i palleggiatori migliori del mondo. Il ct azzurro consegna il centrocampo agli avversari: Verratti e De Rossi escono subito di scena, in. Inferiorità contro Koke, Busquets e Iniesta che spesso hanno la collaborazione degli esterni offensivi Isco e Asensio. Il ko del Bernabeu, il primo nelle qualificazioni mondiali (interrotta l'imbattibilità che durava da quasi 13 anni: 33 partite), lancia la Roja, ora da sola al primo posto nel gruppo G, verso il mondiale e complica il percorso della nazionale che martedì deve battere Israele per mettere al sicuro il secondo posto e restare tra le teste di serie nei play off di novembre. A quattro punti c'è l'Albania di Panucci che ci aspetta il 9 ottobre a Scutari per lo scontro diretto.
DIFESA FRAGILE
Bonucci sbaglia sia sulla prima che sulla seconda rete della Spagna. Non è in forma e, squalificato per l'ammonizione presa per fermare Asensio (da quella punizione l'1 a 0 di Isco), salterà proprio la sfida contro Israele. In più Buffon è in ritardo sulla trasformazione dell'eroe della serata. Che si ripete prima dell'intervallo, seminando Verratti e approfittando della mancata chiusura di Bonucci che si volta e quindi non interviene. L'unica chance è di Belotti: colpo di testa respinto da De Gea. Spinazzola a sinistra conferma di non essere ancora pronto: non ha ancora giocato in campionato e l'ultima partita è quella in nazionale contro il Liechtenstein, l'11 giugno a Udine. E da quel lato c'è proprio Isco. Insigne non può certo dargli una mano.
A SENSO UNICO
Sembra la finale di Cardiff, con la Juve che alzò bandiera bianca davanti al centrocampo di Zidane. Gioca solo la Spagna e non c'è da meravigliarsi. Chiude la qualificazione dopo un tempo, senza prima punta e con Silva falso nove. Quando mette il centravanti nella ripresa cala il tris e a far centro è proprio Morata, ex della Juve e del Real. Insigne ha avuto la possibilità di riaprire la partita, all'inizio del secondo tempo: conclusione fiacca e centrale. L'Italia, con Ventura in panchina, solo contro la Germania, nell'amichevole di novembre a San Siro, era rimasta a digiuno, senza segnare nemmeno una rete. Mai in queste qualificazioni ne aveva prese tre. Solo nella notte del debutto dell'attuale ct, un anno fa a Bari nel test contro la Francia. Si riparte da lì, con la solita figuraccia di inizio settembre.
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