La partecipazione a Sanremo
Con Drusilla Foer, Sanreno 2022 sdogana la prima conduzione "en travesti" della storia del festival. Era probabilmente uno dei personaggi più attesi e all'1.30, poco prima della classifica finale, è il suo momento. Amadeus le lascia finalmente il palco e lei si lascia ad andare ad un lungo monologo: «Una parola che mi piace è unicità. Dobbiamo capire di cosa siamo fatti. Certamente cose belle, ma non è facile entrare in contatto con la propria unicità. Il modo per riuscirci è prendere il bello e il brutto e portarlo in alto. Così sarà più facile aprirsi all'unicità degli altri e mettere fine ai conflitti. L'atto più rivoluzionario è l'ascolto. Facciamo scorre pensieri senza vergogna». A completare il quadro, una canzone, che descrive in pieno il suo essere artista a 360 gradi.
Sui social e non solo piovono colplimenti: elegante, sempre mirata nelle battute, cattura l'attenzione solo con la propria presenza. «La classe non è acqua», scrive Antonella Clerici. «Geniale, è anni avanti».
Tempo dopo, Drusilla Foer dichiarerà a Domenica In: «Dopo Sanremo parlavano tutti di me, mi ero stufata persino io di me stessa. Oggi vorrei più tempo libero»