Berrettini-Satta, storia finita: dalla prima cena a Miami alle critiche per lo "scarso rendimento" del tennista, cosa è successo

Martedì 20 Febbraio 2024, 14:53 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 09:37

Lo sfogo a "Le Iene"

Uno sfogo, quello di Melissa Satta, continuato anche a "Le Iene", dove ad aprile la showgirl aveva dedicato un vero e proprio monologo. «Da tempo sono vittima di insinuazioni e insulti per la mia relazione. All’inizio erano solo commenti sui social e a quelli, purtroppo, ti ci abitui pure, ma quando il mio fidanzato e? stato costretto a ritirarsi per infortunio da un torneo ho capito che il problema era ben più grosso. Un importante quotidiano ha titolato: “Melissa Satta porta sfortuna”. Un titolo che non solo è inaccettabile, ma che è indice del sessismo profondo che la nostra società ha interiorizzato. “Cherchez la femme” scriveva Dumas più di 160 anni fa, e questa espressione purtroppo descrive ancora molto bene la tentazione irresistibile, quando qualcosa nella vita di un uomo va storta, a dare la colpa alla sua donna, alla strega capace di prosciugargli talento e buona sorte. Avete mai letto il contrario? Avete mai letto sui giornali un titolo in cui un uomo di successo è accusato di portare sfortuna alla sua compagna? Ve lo dico io: no, perché quel titolo nessuno lo ha mai scritto. Questa voglia d’incolpare, di distruggere l’altro, è la stessa a cui ogni giorno sono esposte tante giovani sui social e che, da madre, non voglio che mio figlio debba mai conoscere. La prossima volta che vi verrà voglia di scrivere un commento di odio provate a fermarvi e a riflettere sui motivi per cui provate quell’odio. Potreste iniziare a scoprire molto su voi e, forse, a diventare persone migliori». Queste le parole della Satta.

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