Salerno ha abbracciato il suo nuovo allenatore. Filippo Inzaghi si è presentato in conferenza stampa all'indomani dell'annuncio dell'esonero di Paulo Sousa: «Siamo una squadra ricca di talento, in grado di potersela giocare su tutti i campi.
Salernitana, ufficiale l'esonero di Paulo Sousa: al suo posto arriva Inzaghi
Dopo la sosta infatti i granata sono attesi dal delicato scontro diretto contro il Cagliari, ultimo in classifica e distante un solo punto: «Alleno da dieci anni e il problema è che i calciatori a volte si sentono meno forti di quelli che sono. Sarà mio compito fargli tirare il massimo, meritandoci l'impegno della società». Nessun dubbio nell'accettare l'offerta della Salernitana: «Mi hanno detto chi te l’ha fatto fare. Ho convinto io il presidente perché non conta la categoria ma volevo l’occasione giusta. Poi serve aggiornarsi, cambiare: ho visto allenatori vincere le Champions e poi essere esonerati. A volte serve fare meno danni possibili e togliere alibi ai calciatori. Sono stato dove mancava tutto e abbiamo tolto alibi, qui abbiamo tutto».
📄 COMUNICAZIONE UFFICIALE 🇱🇻
L’U.S. Salernitana 1919 comunica altresì di aver raggiunto l’accordo con il Sig. Filippo Inzaghi e di affidargli a breve la guida tecnica della prima squadra.#macteanimo #forzagranata #salernitana #uss1919 pic.twitter.com/LZ39xnpifh— US Salernitana 1919 (@OfficialUSS1919) October 10, 2023
Ultima battuta dedicata a Boulaye Dia, 16 gol lo scorso anno ma con un inizio di stagione complicato: «Per me Dia è una prima punta, ma può giocare anche con un altro attaccante o un trequartista. È un calciatore che va recuperato, ci deve fare 15 gol altrimenti non portiamo a casa le penne».
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