Maxi-causa del Chievo contro Figc e Clivense: «Danni per 140 milioni»

Giovedì 14 Settembre 2023, 08:53

IL DIFETTO


Contestazioni respinte da Figc, Gravina, Clivense e Pellissier. Al momento la prima vittoria procedurale è andata alla Federazione e al suo legale rappresentante, i quali davanti alla Cassazione hanno eccepito il difetto di giurisdizione del giudice ordinario in favore di quello amministrativo, in quanto i provvedimenti di esclusione, svincolo e affiliazione sono «espressione di potere pubblicistico». Questa argomentazione è stata accolta dalle Sezioni Unite della Suprema Corte, secondo cui è al Tar che andrà inoltre «rivolta la sollecitazione a proporre l'incidente di costituzionalità». In altre parole, Chievo e Paluani dovranno riavviare la causa milionaria contro Figc e Gravina di fronte al Tribunale amministrativo regionale (verosimilmente del Lazio), al quale potranno anche chiedere di sollevare davanti alla Consulta la questione di legittimità in merito ai termini dei pagamenti esattoriali. Invece potrà andare avanti in laguna il procedimento contro Clivense e Pellissier, attualmente impegnati nel campionato di serie D.

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